PRINCIPI E FINALITA'

Il mondo della scuola italiana è stato interessato in questi ultimi anni da una serie di importanti modifiche riguardo l’organizzazione e il funzionamento della scuola dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e per ultimo, dalla riorganizzazione della scuola secondaria di II° grado al fine di assicurare migliori opportunità di apprendimento e di crescita educativa e dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Il nostro segmento scolastico in particolare, scuola dell’infanzia e scuola primaria, è disciplinato dalla legge 28 marzo 2003, n. 53, dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, dall’art. 64, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 agosto 2008, n. 133; dall’art. 4 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169 che ha apportato i seguenti cambiamenti:

- aumento del numero degli alunni per classi/sezioni;

- maestro unico;

- tempo scuola da 24 – 27 ore settimanali obbligatorio nella scuola primaria;

- tempo pieno nella scuola primaria di 40 ore su richiesta delle famiglie e sulla disponibilità di organico assegnato e sull’esistenza dei servizi mensa e trasporto;

- valutazione numerica degli apprendimenti

- valutazione del comportamento

- certificato delle competenze al termine della classe V^

- introduzione nei programmi didattici di Cittadinanza e Costituzione.

Tutto questo ha portato il nostro corpo docente a confrontarsi e a condurre un’azione di ricerca sui temi della continuità (nido- infanzia-primaria) e sul curricolo verticale della Lingua Italiana – Matematica – Inglese con la locale scuola media e sulla valutazione delle conoscenze/competenze di base e sui traguardi da raggiungere al termine della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Importanza è posta nel passaggio tra un ordine e l’altro di scuola, con azione di raccordo rivolte alle classi e ai genitori nell’ambito del progetto Continuità Educativa.

Ogni anno la scuola organizza, con propri finanziamenti o in rete con altri istituti, corsi di formazione e aggiornamento per i docenti e riguardanti diversi aspetti pedagogico-didattici.

I docenti inoltre partecipano individualmente a corsi proposti da altri enti e associazioni culturali a livello locale e nazionale.

I docenti, per la stesura dei percorsi formativi, hanno individuato il raggiungimento delle seguenti finalità:

- acquisizione e sviluppo delle conoscenze e delle abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche;

- apprendimento e uso dei mezzi espressi;

- alfabetizzazione della lingua straniera Inglese;

- educazione ai principi fondamentali della convivenza civile.